giovedì 31 gennaio 2013

The winner is...e facciamo due chiacchiere!

Buongiorno, buongiorno....eh si siamo giunti al 31 gennaio ed eccomi a svelare il vincitore della seconda edizione di "Cucinando Curiosando" e ovviamente a ringraziarvi infinitamente per la calorosa partecipazione alla mia rubrica curiosa...anche questa volta mi avete regalato delle chicche sconosciute, delle ricette golosissime e delle curiosità sorprendenti......la geniale, dolcissima e bellissima Valentina del blog La ricetta che Vale è stata una giudice bravissima e per fortuna mi ha aiutata nel difficile compito...ed ecco a voi le cinque ricette finaliste con le motivazioni:


 SIGARI DI CIOCCOLATO di Dolci Armonie: 
Mi hanno colpito fin da subito per la loro bellezza e la precisione nel realizzarli... sembrano veri! Senza contare la bontà data dal cacao abbinato al rum e alla frutta secca. Brava Veronica!



Originalità e gusto: il cacao incontra la pasta per un connubio dolce e avvolgente. Un piatto che sorprende fin dal primo boccone e ammalia i sensi.




SFOGLIATINE DI MELE RENETTE CON SALSA VANIGLIA di Aurelia Di Cristo no blog:
Quando la semplicità sposa la raffinatezza: le mele diventano protagoniste in un dessert delizioso, profumato, splendidamente realizzato e che invoglia all'assaggio. Bello da vedere e buono da mangiare.

Un interessante approfondimento sul riso e le sue caratteristiche; un dessert al bicchiere elegante e goloso. Dolce ma con la piacevole nota acida data dalle fragole e dai lamponi. Ottimo il contrasto di consistenze.





Un dolce goloso, invitante, che si presta ad infinite varianti di farcitura. Adatto al Carnevale ma non solo. Carinissima la curiosità che ci immerge in una tradizione passata.






La ricetta scelta dal super cuoco sprint Mauro Improta è
(un colpetto di tosse)
un vaso de agua por favor
apro la busta  
.....taratarataratatattratttttarattttà......

la ricetta vincitrice di questa seconda puntata di "Cucinando Curiosando" 
che si aggiudica il meraviglioso libro 
"A tutto gas!" di Mauro Improta



Un delizioso pesto di pistacchio "Aroma Sicilia"




è


Grazie Aurelia questa è la bellissima motivazione di Mauro Improta:

"La mela e' versatile in questa preparazione risulta succosa e ben si abbina alla fragranza della vaniglia. Mi piace!"

Ma non finisce qui...il secondo  vincitore.. decretato dal popolo di facebook con ben 335
"Mi piace" ..è Maria Pia del blog Ma come cucini? con i Doughnuts




Complimenti Maria Pia....presto riceverai questa tortiera a cerniera di 24 cm con fondo removibile...ideale per semifreddi, babà e dolci di ogni genere...messa in palio da...me.Radici di Zenzero....eheheheh!!!!






Ringrazio ancora Mauro Improta per la sua disponibilità e la sua gentilezza, "Aroma Sicilia"  Maria Consiglia Izzo della Malvarosa Edizioni per aver preso a far parte del progetto "Cucinando Curiosando"

E dopo tutte queste chiacchiere non potevo che offrirvi delle "chiacchiere"....questo tipico dolce di Carnevale assume un nome diverso a seconda della regione di provenienza..da chiacchiere a galani, da frappe a bugie, da fiocchetti a cenci, questi pezzi di impasto fritto hanno una tradizione antichissima pare risalgono all’antica Roma dove, nella tradizione della frictilia, venivano preparati dolci fritti nel grasso di maiale proprio durante il periodo della Quaresima.

Le chiacchiere possono essere coperte da miele, cioccolato o zucchero a velo, innaffiate con alchermes o servite con mascarpone montato e zuccherato, o accompagnate con dell’ottimo sanguinaccio al cioccolato fondente e cannella, come ho fatto io.


A voi piacciono? Io le adoro! Come le chiamate e con che cosa le accompagnate? 




Per le chiacchiere:
500gr di farina
3 cucchiai di zucchero
3 uova
La buccia grattugiata di un limone
1 tazzina e mezza di vino bianco
Mezza tazzina di limoncello
Un pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
150gr di burro
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 litro di olio di semi per la fruittura
Zucchero a velo per la copertura

Su di una spianatoia ho disposto  a fontana la farina e il lievito setacciati, al centro ho messo il burro, lo zucchero, la vanillina, le uova, mezzo bicchierino di limoncello, il vino bianco, la buccia di limone  e un pizzico di sale. Ho lavorato bene gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico, ho formato una palla che ho avvolto nella pellicola trasparente e ho lasciato riposare per mezz’ora.
Ho steso la pasta molto sottile con il matterello e con una rotellina ho tagliato delle strisce di pasta, praticando su ognuna di esse un taglio centrale. Ho fritto le chiacchiere in abbondante olio caldo, le ho sollevate dall’olio no appena hanno assunto un colore dorato.
Le ho spolverate, infine con zucchero a velo.

Per il sanguinaccio:
1l di latte
500gr di zucchero
2 tuorli d’uovo
70gr di farina
70gr di burro
100gr di cacao amaro
100gr di cioccolato fondente
100gr di gocce di cioccolato fondente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino abbondante di cannella

In un pentolino ho mescolato con una frusta lo zucchero con i tuorli fino a far diventare il composto liscio e spumoso, ho aggiunto poco per volta la farina e il cacao setacciati e il latte a filo, ho continuato a mescolare fino a quando tutti gli ingredienti si sono ben incorporati e il composto è diventato liscio ed omogeneo, ho messo la crema sul fuoco e ho portato ad ebollizione sempre mescolando. Ho spento non appena la crema è risultata liscia e vellutata, ho quindi aggiunto, la vanillina, la cannella, il burro, il cioccolato fondente in scaglie, ho mescolato fino a quando tutti gli ingredienti si sono ben incorporati alla crema. Quando il sanguinaccio si è raffreddato ho aggiunto le gocce di cioccolato fondente, si può arricchire la crema anche con l’aggiunta di frutta candita.

Vi saluto per ora con un forte abbraccio virtuale e vi ringrazio per l'affetto che sempre mi dimostrate!
Un bacio
Keep in touch!




martedì 29 gennaio 2013

Calamari ripieni con frutti di mare,gamberi e merluzzo su crema di patate

Oggi c'è il sole e questa volta speriamo che duri un pò di più....il freddo mi sta ibernando le idee e ultimamente non riesco ad essere molto attiva...cambierà, come sempre fiorirò in primavera....speriamo che arrivi presto però O_o!

Vi propongo un piatto speciale...perchè i calamari in questione sono stati pescati da Mr. Ma e giuro...nella mia vita non avevo mai mangiato dei calamari così freschi e buoni...tutta un'altra cosa!!!

Calamari ripieni con frutti di mare,gamberi e merluzzo su crema di patate e patate fritte





Per i calamari:
2 calamari
1 merluzzo piccolo
10 gamberi
20 vongole
2 fette di pane raffermo
1 uovo
10 cucchiai di olio extravergine di oliva
3 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
la buccia grattugiata di un limone
una grattata di zenzero fresco
mezzo bicchiere di vino bianco
pepe q.b.

Ho pulito per bene il merluzzo, ho privato i gamberi del carapace, ho pulito i calamari, ho tagliato i tentacoli a pezzetti.
In una pentola ho sbollentato il merluzzo per 5 minuti, in una padella ho lasciato dorare uno spicchio d'aglio in 2 cucchiai di olio evo, vi ho versato i tentacoli dei calamari che ho lasciato dorare e cuocere aggiungendo di tanto in tanto un mestolino di acqua del merluzzo. In un'altra padella ho soffritto uno spicchio d'aglio in 3 cucchiai di olio evo, ho versato le vongole e le ho lasciate aprire.Ho spento subito, ho filtrato il soute delle vongole e ne ho versato un poco sulle due fette di pane raffermo, fino a che fossero ben ammorbidite,in una ciotola ho quindi aggiunto al pane, le vongole, il merluzzo deliscato, i gamberi crudi tagliati a pezzetti, la buccia di limone,l' uovo, la grattata di zenzero, il prezzemolo tritato e il pepe, ho impastato fino a far diventare il composto ben amalgamato e omogeneo. Ho farcito i calamari con la l'impasto di mare e li ho chiusi alla sommità con degli stecchini, ho bucato la sacca dei calamari con uno stecchino, ho quindi messo il rimanente olio in una casseruola con uno spicchio d'aglio, l'ho lasciato soffriggere e poi vi ho messo i calamari che ho lasciato dorare e insaporire, dopo 10 minuti di cottura ho sfumato con il vino bianco, ho lasciato evaporare il vino, ho abbassato la fiamma, ho aggiunto il soute delle vongole rimasto e qualche mestolo di acqua del merluzzo, ho girato di tanto in tanto fino a farli cuocere per bene.

Per la crema di patate:
2 patate
1 bicchiere d'acqua
sale q.b.

Ho tagliato le patate a pezzetti le ho sbollentate, una volta cotte vi ho aggiunto il sale, 1 cucchiaio di olio di cottura dei calamari, ho frullato tutto con il minipimer fino a rendere il composto vellutato e cremoso.

Per le patate fritte:
2 patate
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale in grani qb.

Ho tagliato le patate a rondelle, le ho asciugate bene, le ho fritte in olio extravergine di oliva, avendo cura di girarle da entrambi i lati, le ho salate con il sale in grani

Ho servito i calamari sulla vellutata di patate accompagnati dalle patate fritte.

Curiosità:
Nel 2003 è stato trovato l'esemplare più grande di calamaro, lungo circa 14 metri, l'invertebrato più grande del mondo.
I calamari sono molto comuni nella cucina italiana e nella cucina coreana, l''intero corpo può essere cotto ripieno o può essere tagliato in piccoli pezzi o ad anelli. Le uniche parti non commestibili sono il becco e il gladio.

Colgo l'occasione di ringraziare Giovanna del blog Pasta e non solo per avermi assegnato il premio Dardos che dedico e assegno a tutti voi.


Il concorso "Cucinando Curiosando " si è chiuso alla grande e ringrazio tutti voi che avete arricchito con tanta passione e tanto amore la mia rubrica, le curiosità che mi avete inviato sono davvero molto interessanti!!!!!...Entro il 31 svelerò il vincitore scelto dal Super Cuoco Mauro Improta e quello decretato dal popolo di facebook....stay tuned! 

Vi ricordo che fino al 30 Gennaio è possibile votare la vostra ricetta preferita sulla mia pagina facebook

Da ieri sono su twitter se vi fa piacere seguitemi... sono ancora un pò impedita....si accettano consigli sull'utilizzo

Vi saluto per ora
Keep in touch!






venerdì 25 gennaio 2013

Mousse di ricotta con coulis di pere, cioccolato fondente allo zenzero e croccante alle noci

Buongiorno amici miei,
finalmente oggi c'è il sole....l'influenza sembra aver abbandonato la nostra casa e tutto pian piano ritorna alla normalità...per fortuna!
Il dessert  che vi propongo è facile e veloce, è nato da due pere maturissime...che mi chiamavano dal cestino e dicevano..."ehi ehi ti sei dimenticata di noi???" le ho accontentate, erano troppo mature per essere mangiate a pezzi e così le ho ridotte in purea e accompagnate a della ricotta freschissima...un connubio sublime e anche abbastanza light.....provatelo!

Mousse di ricotta con coulis di pere, cioccolato fondente allo zenzero e croccante alle noci



Per 2 bicchieri:
Per la mousse:
100gr di ricotta
100gr di panna fresca
1 cucchiao di zucchero a velo

In una ciotola ho lavorato la ricotta con lo zucchero fino a farla diventare liscia ad omogenea, da parte ho montato la panna, ho quindi unito i due composti con l'aiuto di una spatola mescolando dall'alto verso il basso.

Per il coulis:
2 pere mature
il succo di mezzo limone

Ho privato le pere della buccia, le ho tagliate a dadini e le ho cosparse di succo di limone, le ho quindi frullate con il minipimer rendendole una purea liscia a spumosa

Per la ganache allo  zenzero:
50gr di cioccolato fondente in scaglie
50gr di panna fresca
1 cucchiaino di olio di semi
una grattugiata di zenzero fresco

In un pentolino ho riscaldato la panna, vi ho quindi versato il cioccolato a scaglie, ho spento la fiamma e ho mescolato fino a che il cioccolato si sciogliesse completamente, ho infine aggiunto il cucchiaino di olio e una grattugiatina di zenzero fresco, Ho mescolato fino a che tutti gli ingredienti fossero ben incorporati.

Per la composizione del bicchiere
10 biscotti secchi
5 gherigli di noce
cioccolato fondente

Ho sbriciolato i biscotti grossolanamente con i gherigli di noce, ho quindi iniziato a comporre il bicchiere mettendo sul fondo i biscotti con le noci, la ganache allo zenzero, la mousse di ricotta, il coulis di pere, ancora uno strato di biscotti e noci, ho finito con la mousse e una cialda di cioccolato fondente ottenuta sciogliendo il cioccolato fondente.

Curiosità:
fonte Corrieredellasera.it

Il coulis è una purea molto fine e dalla consistenza di una salsa, a base di frutta o verdura.


Vi ricordo che il 27 scade il mio concorso "Cucinando Curiosando" se non mi avete ancora mandato la vostra ricetta...affrettateviiiiiii!


Potete votare la vostra ricetta preferita sulla mia pagina facebook e vedere tutte le ricette in gara qui ...

Ringrazio le ragazze del blog Dire fare Mangiare, se non lo conoscete andate a visitarlo... si mangia da Dio, per avermi assegnato il bel premio Sunshine Award che ho già ricevuto diverse volte e dedico a tutti voi


Con questa ricetta partecipo al Giveaway di Miky del blog Passione fotografica


Un bacio e a prestissimo


venerdì 18 gennaio 2013

Plum Cake zucca, mandorle cereali e cioccolato fondente...senza uova, nè burro

Oggi è una giornata del cavolo...la mia cucciola Giada ha l'influenza e si è lamentata tutta la mattinata...ora dorme,  è tutta congestionata e non riesce a mangiare niente di niente...le ho preparato un dolcino sperando che quando si svegli dal pisolino gradisca e metta qualcosa sotto ai denti...

Questo plum cake è un esperimento, la ricetta è una mia invenzione...da tempo volevo provare a fare dolci senza uova e senza burro, ho letto e studiato diverse ricette e ho dedotto che per la riuscita di un buon dolce senza uova l'impasto deve essere molto morbido...Devo dire che l'esperimento è riuscito e vi invito a provarlo....è molto profumato, leggero e morbidissimo.

Plum cake alla zucca, mandorle, cereali e cioccolato fondente con glassa al cioccolato fondente






Per il plumcake:
1 vasetto di yogurt magro (Ho usato il vasetto dello yogurt come unità di misura)
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
150gr di zucca lessa frullata (La zucca può essere sostituita da carote, polpa di frutta, ricotta, l'importante è aggiungere un ingrediente molto umido)
1 vasetto di olio di semi
1 tazzina di amaretto
50gr di cereali (io ho usato delle ciambelline integrali al miele)
50gr di gocce di cioccolato fondente
70gr di mandorle tritate grossolanamente
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci

In una ciotola ho messo lo yogurt, la zucca, l'amaretto, l'olio, ho mescolato bene con l'aiuto di una frusta e ho aggiunto lo zucchero, la farina setacciata, il sale, il lievito e la vaniglia, ho mescolato fino a quando l'impasto è risultato liscio ed omogeneo, ho quindi aggiunto, le ciambelline di cereali, le mandorle e le gocce di cioccolato, ho mescolato con una spatola dall'alto verso il basso e ho versato l'impasto in una teglia da plumcake oleata e infarinata. Ho infornato in forno preriscaldato a 180°per 45 minuti. Fa fede la prova stecchino

Per la glassa al cioccolato fondente:
150gr di gocce cioccolato fondente
150gr di panna fresca
1 cucchiaio di olio di semi

In un pentolino ho riscaldato la panna senza portarla ad ebollizione, ho quindi versato le gocce di cioccolato fondente, ho spento la fiamma e ho mescolato fino a quando il cioccolato si è completamente sciolto, ho aggiunto, infine, il cucchiaio di olio, ho mescolato bene. Ho aspettato una decina di minuti prima di spalmarla sul plum cake.


Curiosità:
fonte Wikipedia
La parola plum cake indica svariati dolci al forno. Nella lingua inglese, si intende per plum cake un dolce di origine tedesca, fatto di prugne. La parola plum indica infatti la prugna. Questi dolci hanno forma piatta e vengono confezionati con pasta frolla oppure lievitata: sono quindi paragonabili alle crostate.In italiano il termine cambia significato indicando dei dolci lievitati in forno. Sono a base di farina, grasso, zucchero e uova e per consistenza sono simili al pan di Spagna e quindi parecchio più soffici di una crostata. Una caratteristica è la forma rettangolare: l'impasto è fluido e viene infatti versato in uno stampo a cassetta. Sono facili da preparare in casa e a seconda della ricetta prevedono i più svariati ingredienti: lo yogurt, il limone, l'uva passa, il cioccolato, ma non le prugne.


Vi lascio una foto di oggi...il Vesuvio innevato visto da casa mia
e vi auguro uno splendido weekend!


Vi ricordo di partecipare a Cucinando Curiosando...aspetto le vostre ricette!!!
E non dimenticate di votare le vostre ricette preferite sulla mia pagina facebook




Con questa ricetta partecipo al contest di Morena "Un dolce al mese Gennaio 2013"



Besitos



mercoledì 16 gennaio 2013

Crepes allo zenzero con trilogia di salmone

Ma voi ci pensate? Da anni ero convinta che il piatto con cui avevo conquistato Mr. Ma fossero le crepes e poi scopro che in fondo a lui le crepes non piacciono...e io che mi sono sempre vantata di averlo preso per la gola!!!...
Ieri poi per fargli una sorpresa gli ho preparato le crepes O_o e a tavola mentre raccontavo a Flavia la magica storia delle crepes cupido...lui risponde: "In realtà non è che le crepes mi facciano impazzire...si le mangio, ma non sono tra le mie cose preferite..."
Non ci posso credere, allora non l'ho preso per la gola O_O...magari quando gliele propinavo come il piatto evocativo del nostro amore...non ha mai avuto il coraggio di dirmelo e le ha sempre mangiate per cortesia...! C'è sempre da imparare!!!

Le crepes di oggi sono senza uova (per me) sono deliziose sia dolci che salate, sono facili e leggerissime....io le adoro. Le ho farcite con ricotta e salmone e le ho disposte su di una vellutata alla zucca e salmone e servite con delle chips di salmone...mi piaceva proporre l'ingrediente principale in diverse consistenze....Ecco perchè Crepes allo zenzero con trilogia di salmone...
A voi piacciono? Fatemi sapere....ci conto!






Per le crepes (ne vengono ca. 20):
250gr di farina
100gr di burro
500ml di latte
1 cucchiaino raso di sale
1 cucchiaino raso di polvere di zenzero

N.B. Le crepes possono essere aromatizzate con qualsiasi spezia, nelle preparazioni dolci basta eliminare il sale e aggiungere un cucchiaino di zucchero, il cucchiaino di zucchero può anche essere eliminato nel caso in cui si farciscano con una crema o una confettura molto dolce.

In una ciotola ho messo la farina, ho versato il latte a filo e ho cominciato a mescolare con il frullatore, ho aggiunto il burro fuso, il sale e lo zenzero ho continuato a mescolare fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea. Ho lasciato riposare il composto in frigo per ca. 30min.
Passato il tempo, ho unto la padella con un tovagliolo di carta imbevuto in olio extravergine di oliva, ho fatto riscaldare la padella e ho versato un mestolino di pastella, con un movimento rotatorio ho lasciato che il composto coprisse tutto il fondo della padella, ho lasciato cuocere alcuni secondi da entrambi i lati.

Per la farcitura
500gr di ricotta
1 cucchiaio di panna
la buccia grattugiata di un limone
150gr di salmone affumicato

In una ciotola ho mescolato la ricotta e la panna fino ad ottenere un composto cremoso, ho aggiunto poi la buccia del limone. Ho posizionto la ricotta al centro delle crepes e una listarella di salmone e le ho chiuse.
Le ho disposte in una teglia oleata e le ho riscaldate in forno per ca. 10 minuti.

Per la salsa:
300gr di zucca lessa
100gr di salmone
1 noce di burro
1 cucchiaino di succo di limone
sale e pepe q.b.

In una ciotola ho messo la zucca lessa, il salmone affumicato, il sale, il pepe e con il frullatore ad immersione ho reso il tutto una crema, ho messo, quindi, la crema sul fuoco e ho aggiunto una noce di burro. Ho mescolato bene e fuori dal fuoco ho aggiunto il succo di limone.

Per la decorazione:
5 fettine di salmone affumicato
prezzemolo tritato
buccia di limone grattugiato

Per le chips di salmone ho messo le fettine di salmone su di una padella rovente, le ho lasciate asciugare per bene da entrambi i lati. Una volta fredde risulteranno croccanti come una patatina.
Ho posizionato la crema sul fondo del piatto, vi ho appoggiato le crepes al centro, ho finito con della buccia di limone grattugiata e del prezzemolo tritato e ho decorato con le chips di salmone.


Curiosità:
In Francia, le crêpes sono tradizionalmente servite nel giorno della Candelora ( La Chandeleur ), il 2 febbraio. Questo giorno era in origine il Giorno della Benedizione della Vergine Maria, ma divenne noto in Francia come "Le Jour des Crêpes" (tradotto letteralmente "Il Giorno delle Crêpes","o "Giornata Nazionale della Crêpe" ), facendo riferimento alla tradizione di offrire crêpes. In questo giorno è tradizione lanciare  in aria una crêpe con una padella  con la mano destra, avendo  una moneta d'oro nella mano sinistra, ciò è di buon augurio per il nuovo anno. 

Colgo l'occasione per ringraziare la dolcissima Flora del blog Sei chicchi di melograno, se non la conoscete andate subito a curiosare nel suo carinissimo blog, che mi ha gentilmente conferito il premio Sunshine award, anche se l'ho già ricevuto ne sono come sempre onorata. Mi fa piacere donarlo a tutti voi miei cari 183 lettori! Prelevatelo pure....




Ricordatevi di partecipare  a Cucinando Curiosando con le vostre ricette dolci e curiose.... Scade il 27 Gennaio!



Un forte abbraccio!









lunedì 14 gennaio 2013

Latte condensato homemade

La ricetta del latte condensato è molto semplice e il risultato è davvero straordinario, il gusto è delizioso proprio come quello in commercio, il vantaggio è che è molto molto più conveniente e genuino. E' ideale per arricchire il gusto di molti dolci ed è buonissimo da spalmare sulle fette di pane tostato. Il latte condensato si ottiene lasciando evaporare  parte dell'acqua contenuta nel latte e con l'aggiunta di zucchero, vaniglia e una piccola parte di grasso.

Latte condensato


Per il latte condensato:
250ml di latte intero fresco
200gr di zucchero a velo
30gr di burro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Ho messo il latte, lo zucchero, la vaniglia e il burro in un pentolino, che ho messo sulla fiamma bassa, ho portato il composto ad ebollizione mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, ho quindi alzato la fiamma e l'ho lasciato cuocere, ho mescolato continuamente  per una decina di  minuti dopo l'ebollizione fino a che si addensasse.

N.B. Più si lascia cuocere più diventa denso.

Curiosità:
Il latte condensato è stato inventato dall'americano Gail Borden che nel 1852, durante un viaggio in nave per l'Inghilterra, assistette alla morte di un bambino che aveva ingerito del latte non ben conservato per la mancanza di igiene. Questo lo spinse a studiare un metodo per conservare il latte, dopo svariati tentativi riuscì nel suo intento scoprendo che riscaldando il latte tutti i batteri venivano uccisi e che con l'aggiunta di zucchero si bloccava la crescita batterica consentendo la conservazione  del latte senza deterioramento.

Ricordatevi di partecipare  a Cucinando Curiosando con le vostre ricette dolci e curiose.... Scade il 27
Gennaio!

Votate la vostra ricetta preferita sulla mia pagina facebook!




Bacioni

Fudge alle noci

Buongiorno, buongiorno e buon anno a tutti...sono finalmente tornata, non vedevo l'ora di riprendere in mano il mio angolino saporito....mi siete mancati/e tanto tanto! Ho avuto dei problemi con il computer....finalmente è tutto risolto ...e si riparte con tante ricettine....
Iniziamo con una golosità dolce, il Fudge alle noci, questa ricetta mi è stata inviata dalla mia cara lettrice Aurelia,  l’ho provata apportando delle piccole modifiche, è un’idea  facile, veloce e deliziosa....provatela magari utilizzando il cioccolato che i vostri bimbi hanno ricevuto dalla Befana....eheheheh!

Curiosità:
Il fudge è un tipico cioccolatino americano arricchito da burro e latte condensato, pare che risalga al 1890, fu fatto per la prima volta da una studentessa del “Vassar College Fudge”, da qui il nome, che per festeggiare la sua laurea ne preparò 30 libbre, questi cioccolatini ebbero un tale successo da diventare popolarissimi in tutto lo stato di New York.






Per il fudge
100 gr di gherigli di noci
400 gr di latte condensato (io l'ho fatto homemade qui la ricetta)
400 gr di cioccolato fondente (io al 70%)
100 gr di cioccolato al latte (io ho usato il cioccolato bianco)
15 gr di burro
un pizzico di sale

Ai fornelli:
Ho tritato le noci in maniera grossolana e le ho tostate in forno per qualche minuto.
Ho lasciato fondere a fuoco lento il cioccolato fondente e quello bianco aggiungendo un pò per volta il latte condensato. Ho unito, quindi, le noci tostate con il burro ed un pizzico di sale continuando a mescolare bene.
Ho trasferito il composto in una terrina rettangolare foderata con la pellicola trasparente, ho messo in frigo per due ore.
Quando il fudge è diventato solido l’ho tagliato a cubetti.

Mi raccomando partecipate in tanti a  Cucinando Curiosando, mandatemi le vostre ricette dolci e curiose entro il 27 Gennaio ci conto!
Votate la vostra ricetta preferita sulla mia pagina facebook!


Con questa ricetta partecipo al contest di Morena "Un dolce al mese Gennaio 2013"




Besitos


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